Stufa e camini meglio a pellet o a legna?
Il riscaldamento nelle nostre abitazioni rendono l’ambiente più accogliente e romantico, ci riportano alla nostra infanzia, quando si stava tutti accanto al caminetto a riscaldarsi nelle fredde notti d’inverno. Oggi esistono diverse soluzioni in base alle nostre esigenze, passiamo dai camini alle stufe a pellet, a legna per finire a nuovissime soluzioni come i camini a bioetanolo.
Per aiutarti nella scelta e capire le differenze tra i prodotti niente paura ti aiutiamo noi! #RinnovoEuroedilEsistono tantissime soluzioni, per capire meglio quali e quanti tipi di mobili esistono, qui da Euroedil c’è Roger esperto del settore che ci aiuterà ad orientarci e capire meglio di cosa abbiamo bisogno.
Roger ci svela subito un piccolo segreto “Oggi abbiamo due tipologie di cliente: la persona che ha meno tempo da dedicare all’accensione, e il nostalgico che ama lo scoppiettio della legna.”
Il pellet
Il pellet è un prodotto che nasce dalla segatura del legno, essiccata e pressata, senza aggiunta di additivi estranei. È un prodotto di biomassa, non inquina e brucia completamente, lasciando pochissime ceneri biodegradabili e utilizzabili come fertilizzante da giardino.Il pellet ha molti vantaggi:
• ha un’elevata resa energetica.
• è facilmente reperibile sul mercato.
• è pratico da trasportare e immagazzinare.
• non sporca e non fa polvere.
• è più economico rispetto ai combustibili tradizionali.
STUFA A PELLET
Una stufa a pellet è composta da:
• porta: in acciaio o ghisa con vetro ceramico resistente alle alte temperature.
• rivestimento esterno: in acciaio o maiolica, in diversi colori e finiture.
• griglia: uscita aria calda per convezione o ventilazione.
• serbatoio pellet: contenitore del pellet e sistema di caricamento
• braciere: cavità dove avviene la combustione.
• cassetto ceneri
• aria di combustione: tubo per aspirazione dell’aria. Convoglia l’aria nel bruciatore.
• ventilatore di canalizzazione
• ventilatore espulsione fumi
• tubo uscita fumi: per espulsione dei fumi di combustione.
• scheda elettronica: controlla il meccanismo della stufa, regola l’afflusso di aria e l’alimentazione in modo da ottimizzare la combustione.
Potenza termica:
La caratteristica più importante da considerare è il fabbisogno energetico per riscaldare il tuo ambiente ovvero la potenza termica (kW). Per individuare la potenza termica necessaria per scaldare una stanza bisogna tenere conto di due fattori:volume (m³) della casa o della stanza: superficie (m²) per l’altezza del soffitto (m).
coibentazione: ovvero isolamento termico dell’ambiente influenzato da isolanti nelle pareti, esposizione al sole, finestre e porte finestre, doppi vetri.
Ad esempio, proviamo a calcolare il fabbisogno energetico di una casa di 75 m² con soffitto di altezza standard di 2,70 m, considerando un coefficiente di coibentazione standard che può variare da 0,04 (buona coibentazione) a 0,06 (scarsa coibentazione).
Volume della casa: superfice 75 m² x altezza del soffitto 2,70 m = 202,5 m³.
Coefficiente di coibentazione: medio (0,05).
Potenza termica = 202,5 x 0,05 = 10,1 (kW).
Efficienza e risparmio energetico
Dal 1 Gennaio 2018 tutte le stufe e termostufe, a pellet e a legna, devono essere accompagnate da un’etichetta energetica, come quella di climatizzatori, elettrodomestici e altri apparecchi elettrici.L’etichetta indica la classe di efficienza energetica, da A++ la più efficiente a G la meno efficiente, e altri dati tecnici che definiscono la qualità del prodotto e le sue caratteristiche principali. Un “passaporto ecologico” molto utile per confrontare tra loro i prodotti e scegliere con consapevolezza sui consumi, efficienza e impatto sull’ambiente.
Posa e installazione
Stufe, termostufe, caldaie, cucine a pellet o a legna producono fumi di combustione. La loro installazione e manutenzione per legge deve essere eseguita e certificata da installatori professionisti (DM 37/08) che verificano l’idoneità del locale, del sistema di scarico fumi, delle prese d’aria e il rischio di incendi.I nostri artigiani sono a disposizione per un sopralluogo, un preventivo e per posare la tua stufa.
Manutenzione e pulizia
Le stufe a pellet necessitano di manutenzione di tanto in tanto, per essere sempre pulite ed efficienti. Segui questi semplici consigli:
• pulisci il braciere, eliminando i residui quando sono freddi, e il vetro della porta giornalmente.
• pulisci con un aspiracenere il vano raccogli cenere ogni settimana, così da fare entrare aria pulita per la combustione del pellet.
• pulisci la canna fumaria almeno una volta l’anno.
Termostufe e Termocamini a Legna o Pellets Camini e inserti a pellet o legna
LEGNA
Il rendimento della legna da ardere dipende dal tipo di essenza e dal suo grado di umidità. Scegli legna ben stagionata. Ci vogliono da 9 mesi a 2 anni per una buona stagionatura. In questo modo la legna perde oltre il 60% della sua umidità, fornisce molto più calore ed è più facile da accendere.Il legno può essere suddiviso in due categorie:
• legno duro: proviene dalle latifoglie come rovere, faggio e noce. È più adatto per il riscaldamento domestico. Per la sua maggiore densità produce maggior calore in rapporto al suo volume.
• legno dolce: proviene invece dalle conifere come pino, abete e larice ed è quello più indicato anche per cucinare.
CAMINO A LEGNA
Una camino è composta da:Per i caminetti tradizionali, alimentati con combustibili solidi come la legna da ardere, sono direttamente collegati con l’esterno attraverso la canna fumaria. Rivestito da materiali ad alta resistenza, il focolare è “il luogo” all’interno del quale si compie fisicamente la combustione; è collegato con una griglia e con il vano, detto anche “cassetto”, nel quale confluisce la cenere. Un camino può essere “a camera aperta” o “a camera chiusa”; rientrano in questa seconda tipologia, i modelli provvisti di un filtro in vetro che, all’occorrenza, si apre per inserire nuovo combustibile.
Quali rivestimenti si possono scegliere?
Il crescente interesse verso il camino ha generato un’autentica esplosione a livello di design, con modelli di design che ormai risultano del tutto svincolati dalla collocazione a parete e, soprattutto, dalla tradizionale posizione ad angolo. Il camino, dunque, a seconda dell’ambiente di inserimento, può diventare l’elemento di rottura rispetto all’equilibrio complessivo raggiunto mediante la giustapposizione degli altri arredi; in alternativa, può rafforzare con il proprio rivestimento il carattere del vano in cui è inserito. Pietre, legno, marmo, metalli variamente trattati sono tra i materiali più comuni.
Ci sono accorgimenti sul fronte della sicurezza?
Quando si affronta il tema della sicurezza di un camino ci si addentra in un percorso articolato. Non ci sono infatti solo gli aspetti legati al tiraggio e alla salubrità dell’ambiente da tenere in considerazione. Esistono infatti anche sistemi di protezione, da posizionare nell’impianto o nelle sue immediate vicinanze, a garanzia degli utenti e dello spesso spazio di inserimento. Tra questi, le barriere protettive sono utili quando la casa è frequentata o abitata anche da bambini o da animali; specifici dispositivi, come lastre in cristallo o altri materiali, possono inoltre essere installati per evitare che la combustione e le alte temperature incidano sulla qualità degli arredi e delle finiture.
Alternative ai combustibili tradizionali
I camini che non impiegano la legna da ardere per il processo di combustione sono ampiamente disponibili sul mercato. Esistono infatti versioni alimentate a gas, che prevedono una gamma di accorgimenti su misura, e modelli per i quali si possono utilizzare soluzioni alternative, tra cui le biomasse, i gusci di frutta secca, il pellet, l’etanolo e altre ancora.
BIOETANOLO
Camini e stufe a bioetanolo, un combustibile ecologico, riproducono l’atmosfera del camino tradizionale con il fuoco a vista, evitandone tutti i limiti dovuti ai lavori strutturali e di installazione. Sono una soluzione pratica e veloce per riscaldare piccoli ambienti. Non necessitano di canna fumaria, né di pulizia da cenere o fuliggine.I biocamini e i biobruciatori sono complementi d’arredo che non hanno bisogno di allacci e impianti e possono essere impiegati in qualunque stanza.
Funziona con l’accensione tramite accendigas del bioetanolo, il potere riscaldante tuttavia è molto più basso fino a massimo 2Kw. Roger consiglia di utilizzare questa tipologia di inserto in caso di buona areazione della stanza.
Qualunque sia il tuo tipo di riscaldamento ricorda il trend del 2020 è orientato verso il pellet camino o stufa, per comodità d’uso, manutenzione e gestione dell’accensione e temperatura anche tramite smartphone. Oggi il riscaldamento ideale è smart. Buon arredamento.Per qualunque informazione puoi venire a trovarci in showroom, il nostro team sarà sempre a tua disposizione per aiutarti nella progettazione e nella scelta su misura per te.
Ti aspettiamo in uno dei nostri tre negozi Euroedil!